Facciamo il punto… Marzo, il primo mese dell’emergenza

In questo primo mese di grande difficoltà e di adattamento ad uno stile di vita molto differente a quello che siamo abituati, l’Associazione ha messo in atto diversi interventi per non far sentire sole le persone con disabilità e le loro famiglie ed ha rimodulato i servizi a distanza per essere utile e dare un sostegno concreto anche alla comunità locale.

Per i più piccoli non è mancata la presenza degli educatori scolastici: oltre 250 ore di assistenza a distanza.

Per i giovani ed adulti con disabilità dei nostri servizi CSE, CAD e SFA sono stati garantiti tutti i giorni video chiamate, attività a distanza, monitoraggi e momenti di ricreazione insieme alle famiglie. Il grande lavoro è documentato su canali youtube dedicati (CSE il Mappamondo, CAD Akunamatata!, Sfa, Il Camper), che diventano risorse e patrimonio per tutti.

Per le persone fragili del territorio sono stati messi a disposizione alcuni nostri educatori, che hanno dato una mano ad  altri colleghi del sociale. Per l’iniziativa comunale MILANO AIUTA, 80 ore di attività in sole due settimane di presenza nei quartieri.

Per la cittadinanza abbiamo sviluppato progetti social che hanno mantenuto vivi i legami: oltre 120 persone raggiunte e partecipi alle iniziative proposte.

Per affrontare l’impatto emotivo dell’emergenza è attivo un servizio di ascolto, di accoglienza ed accompagnamento realizzato con il competente aiuto di nostri psicologi e psicoterapeuti

Per rimanere informati su quello che accade pubblichiamo sul nostro sito e sui nostri canali social Facebook e Instagram : articoli, esperienze, normative, sussidi, tutti strumenti importanti per vivere al meglio rimanendo sicuri dentro le nostre case.

 

NON PENSIAMO A QUELLO CHE MANCA, MA A QUELLO CHE POSSIAMO FARE”

 

Testimonianza di una cittadina anziana del territorio che ha usufruito del servizio MILANO AIUTA: